Sanremo quarta serata, irrompe Benigni tra cabaret e pubblicità
E quattro. Nella serata delle cover, la più agognata dal popolo italiano, irrompe Roberto Benigni e tutti noi abbiamo pensato a chissà cosa, a chissà quale annuncio epocale (Conti ce lo aveva anticipato) invece siamo rimasti piuttosto delusi: il premio Oscar ha spottato il suo nuovo show, “Il sogno” su Raiuno il 19 marzo. Tutto qui? Un tempo spaccava il palco, adesso arranca con un po’ di cabaret e un po’ di pubblicità. Alcuni duetti interessanti: come Giorgia e Annalisa con “Skyfall” — che vincono la serata — o i Coma_Cose con Righerira (“L’estate sta finendo”), ma soprattutto Topo Gigio e Lucio Corsi con “Volare”, gran tenerezza. “Bella stronza” di Masini, cantata con Fedez, nonostante i proclami di dare un taglio più morbido al titolo, è rimasta “Bella stronza”. Nessun cenno alla strofa incriminata: «Mi verrebbe di stracciare quei vestiti..», tagliata del tutto. Ciclone Geppi Cucciari, la co più in forma della lista chilometrica. Un’energia contagiosa. Mahmood da gran performer qual è ha offerto uno show internazionale, da aggiustare la conduzione, ma non è il suo. Domattina si saprà chi avrà vinto. Pronostico mai così incerto. (Video di Gian Paolo Polesini)
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