Tony Boy, ritorno da star per il rapper nella sua Padova
Il 3 e l’8 febbraio in concerto al Geox di Padova, la sua città: biglietti esauriti in un’ora. Ritratto di un rapper prolifico, fuori dagli schemi, che non sbaglia un colpo
Non è solo una questione di numeri ma è da qui che si può partire per raccontare Tony Boy, il rapper padovano che muove masse di adolescenti, polverizza record di ascolti e che è diventato un fenomeno pur risultando trasparente ai radar dei boomer - e fin qui nessuna sorpresa - ma anche di molti ventenni. Su Spotify ha 3,3 milioni di ascolti mensili (l’ultima vincitrice di Sanremo, Angelina Mango, ne ha 3 e basta, per dire); il contatore dei suoi brani più ascoltati oscilla fra i 10 e i 20 milioni; su YouTube i pezzi del suo ultimo album, Going Hard 3, uscito due mesi fa, volano verso il milione di visualizzazioni. E i biglietti per i suoi concerti, 14 date, sono spariti in un paio d’ore. Quelli per la prima di Padova, domani sera, in un’ora, tanto che poi si è deciso il raddoppio: sarà al Geox anche l’8, ma pure per la data bis i biglietti sono spariti in un amen.
Venticinque anni, due Ep e cinque album in studio all’attivo in poco più di cinque anni, oltre trenta singoli, una lista lunga così di collaborazioni e di premi e di dischi d’oro e di platino, 780 mila follower su Instagram, una figlia in arrivo (dalla compagna Gaia Bianchi, content creator), Tony Boy non frequenta studi televisivi, passa poco in radio, seleziona con cura le interviste che concede (e a noi ha detto di no) e frequenta i social con moderazione. Su Instagram ha 26 post - qualche posa, auto di lusso, soldi, un repertorio classico del rap - e ogni tanto butta lì un pensiero: “Se c’è un limite c’è un oltre”, “Chi è intelligente non è mai sicuro”, “Devi fare più degli altri se non vuoi essere gli altri”. Frasi fatte? «Ma la verità spesso è nelle frasi fatte», ha detto al podcast di Outpump, dove è apparso per quel che i suoi fan dicono di lui: un ragazzo con le idee chiare, determinato, ambizioso, ma anche brillante, autocritico, umile.
Per capirne di più, ci siamo rivolti a Riccardo, 15 anni, padovano, che certifica la sua competenza con 23 mila minuti di ascolti di Tony Boy su Spotify nel 2024. Uno che di Tony sa tutto, indirizzo di casa incluso - anche se il rapper adesso sta più a Milano che a Padova. «Lo seguo dal 2022, al tempo soprattutto qui il suo nome girava parecchio», racconta Riccardo. «Cosa mi piace di lui? La trasparenza dei testi, si capisce che non finge, che non ci pensa troppo». I flussi di coscienza sono una parte della produzione di Tony Boy, che dall’Ep “Umile” alla più recente “Medico” si concede spesso a una scrittura di getto. «È introspettivo, a volte. In altri testi si autoesalta. Non c’è nei suoi pezzi il classico repertorio trap», dice Riccardo. Che Tony Boy l’ha incontrato e non per caso: «Una volta il suo produttore ha fatto una storia su Instagram, erano a Padova, ho riconosciuto il posto e ci sono andato subito. È stato gentile, abbiamo fatto foto, video, ci siamo salutati. Lui sui social comunica molto attraverso profili di altri che fanno live con lui».
Nelle note degli uffici stampa si dice che «spicca per la sua capacità di scrittura, interpretazione e versatilità nel flow, caratteristica che gli permette di muoversi agilmente su diversi generi musicali». Tutti concordano sulla sua prolificità, sulla sua scrittura - semplice e diretta - sul suo linguaggio che è fresco e con poche figure retoriche. Le sue canzoni parlano di disagio interiore, amore, passato, presente, povertà e fama, alternando momenti intimi ad altri più goliardici. Ma a Tony Boy si riconoscono anche ottime scelte strategiche: si avvale di produttori top, la qualità sonora dei suoi pezzi è molto alta, editing e mastering sono di primo livello. Insomma, il suo successo non arriva per caso, il ragazzo ha la testa sulle spalle e sa circondarsi di persone giuste, anche quando sceglie le collaborazioni. Triste 178, Diretto al top, Maledetta primavera e Segreti sono i pezzi preferiti del nostro esperto Riccardo, che domani vedrà il suo primo concerto di Tony Boy. E a giudicare dai video, sarà una festa indimenticabile. La caccia alle prime file comincia all’alba. Riccardo sarà lì e non da solo.
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