Da Coca Cola a Mulino Bianco, il viaggio tra gli spot girati nel Nord Est

Venezia e Trieste, ma anche Padova e Udine. Sono molti i brand che hanno scelto le bellezze di Veneto e Fiuli Venezia Giulia per pubblicizzare i propri prodotti

Lucia Aviani
Il ponte di Rialto a Venezia, teatro di vari set pubblicitari
Il ponte di Rialto a Venezia, teatro di vari set pubblicitari

Si sono trasformati in lingue di ghiaccio, in bionde distese di grano, in un tappeto di nuvole. I canali veneziani rivisitati dalla pubblicità regalano scorci provocatori e fiabeschi al tempo stesso, con gondole cristallizzate in un’atmosfera siberiana, fluttuanti tra le spighe o morbidamente appoggiate su una coltre bianca che porta il cielo in terra. Magia.

Del resto a Venezia il gioco è facile, ogni scorcio si presta: regina, così, anche degli spot, la Serenissima ha fatto da sfondo a tante réclame prestigiose (televisive o fotografiche), che abbinano sapientemente il “brand” del gioiello lagunare, il suo appeal senza tempo, ai marchi di turno. Ecco così l’Alfa Romeo 156 che sfreccia (era il 1997) sulle acque gelate, inedite strade tra i nobili palazzi: schivando imbarcazioni incagliate fra i cristalli la vettura scivola veloce e infila ponti, scansa briccole, oltrepassa il Ponte dei Sospiri e sbocca nella laguna davanti a piazza San Marco, sullo sfondo l’isola di San Giorgio.


Ad Alitalia va associata la conversione del Canal Grande in un banco di nubi, con vista Rialto, mentre per il Mulino Bianco (parliamo, nel caso, del 1994) le vie d’acqua diventano campi pronti per la mietitura: anche qui compaiono il Ponte dei Sospiri e Rialto, cui si uniscono scorci del Palazzo Ducale e di piazza San Marco, location scelta pure da Coca Cola, la cui scritta campeggia al centro del salotto cittadino composta da una miriade di piccioni. Ancora: il Palazzo Ducale funge da fondale di scena a una pubblicità di Lavazza, il Ponte dei Sospiri è stato scelto da Nescafé.

A Piazzola sul Brenta Villa Contarini, una delle più grandi ville venete – oggi di proprietà della Regione Veneto –, è stata voluta da Dolce & Gabbana come cornice per la réclame di un profumo: l’immagine dell’imponente facciata e scorci dei preziosi interni conferiscono al prodotto il voluto tocco di raffinatezza e ricercatezza.


Un’ulteriore dimora nobiliare, Ca’ Marcello – eretta dall’omonima famiglia veneziana, nel 1530, nella campagna tra Venezia, Padova e Treviso –, è a sua volta location ambita per spot pubblicitari, oltre che come ambientazione cinematografica, per la sua maestosità e per la vasta scelta di scorci. Verona – con il cortile del Mercato Vecchio e piazza Bra – è sfondo urbano della campagna promozionale della Jeep Grand Cherokee 4x4.

Nelle vie di Marostica è stato girato uno spot telefonico per Tre, con Raoul Bova e Teresa Mannino, mentre Maserati ha studiato un’abbinata fra lusso automobilistico e grandi architetture, alias piazza dei Signori e la basilica palladiana, a Vicenza, e la Rocca Pisana di Lonigo, sempre in provincia di Vicenza.

Anche il Friuli Venezia Giulia, del resto, è contesto ricercato. Come nel caso del Veneto a fare la parte del leone è il capoluogo, città lambita dal mare e carica d’atmosfera: solo nel triennio 2022-2024 a Trieste (la cui attrattiva è ormai comprovata pure dall’alto numero di set cinematografici allestiti in centro storico negli ultimi tempi) sono stati realizzati numerosi spot.


Qui ha voluto contestualizzare una sua pubblicità Xiaomi, una delle principali aziende mondiali nel campo della produzione di smartphone, mentre nell’ottobre 2024 lo Stadio Rocco è stato selezionato da Lidl; il mese prima Toyota aveva girato nel porto vecchio e lo stesso contesto, insieme al Convention Center, aveva conquistato la Bmw.

La Lotteria Triss si è “presentata” sulla strada costiera e sulla Napoleonica, Cartier pure (allargandosi fino a Duino). L’elenco include pure l’agenzia di viaggi Nehmt Euch Die Zeit, che in Trieste ha trovato un quadro perfetto per promuovere le proprie proposte, e Davidoff: occhiali da sole in bella mostra sulla costiera, pure in questo caso, e sulla Napoleonica.

Grado è associata (fra l’altro) ai succhi di frutta Tropicana, il passo del Predil alla Honda, a Volvo e Kauai, Tarvisio alla Bmw, i laghi di Fusine a Ford e Renault. Udine, infine, a Vodafone.

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