Neve e sci, la stagione al via: ecco tutte le novità sulle Dolomiti

Ma non mancano le attività adrenaliniche, come il volo con il parapendio tandem. Un modo per planare dolcemente sopra i boschi innevati e ammirare, da un angolo non certo usuale, l’incantevole scenario delle Dolomiti.

Un’esperienza davvero particolare, che garantisce emozioni forti e fa scorrere l’adrenalina.

In volo sulla neve

Sull’Altopiano della Paganella, in Trentino, l’esperienza snow eagle viene proposta dagli istruttori della Scuola I fly tandem per l’intera stagione invernale, con decollo dalla vetta della Paganella per atterrare sulle rive del lago di Molveno.

Ma anche a San Martino di Castrozza si può terminare la giornata sulle piste scendendo a valle in parapendio, anche con gli sci ai piedi, decollando all’ora del tramonto da Punta Ces, oppure Cima Tognola o ancora Cima Rosetta e sorvolando la skiarea.

L’istruttore al quale si è agganciati spiega allo sciatore volante tutte le manovre da eseguire, dal momento del decollo fino all’atterraggio nella massima sicurezza.

È un’esperienza che tutti possono provare: non serve una preparazione particolare, ma piuttosto curiosità nel vivere emozioni nuove e spirito d’avventura.

I più esperti possono decollare e atterrare anche con gli sci ai piedi. Niente paura, sarà l’istruttore al quale si è agganciati a spiegare tutti i dettagli e le mosse da effettuare, dal momento del distacco dalla terra fino quello dell’atterraggio, nella massima sicurezza.

In discesa

È lo sci da discesa, comunque, a farla da padrone come ogni anno sulle vette dolomitiche. Quest’anno si festeggiano i 50 anni di attività del Dolomiti Superski, il più grande consorzio sciistico al mondo con i suoi 1.200 km di piste, nato da un'idea geniale: evitare che gli sciatori passassero più tempo a pagare i biglietti dei vari impianti di risalita piuttosto che a sciare.

Una sola tessera, sia per un giro giornaliero che per un’intera stagione, che si può ricaricare e che consente la massima libertà di movimento nonché tante combinazioni convenienti e scontistiche per famiglie con bambini, periodi, tracciati.

Lo skipass sul telefonino

Da quest’anno, inoltre, è entrato in sperimentazione, nella zona di San Martino di Castrozza, lo smart pass: si può cioè installare sul proprio smartphone la app di Axess “Ski Wallet”, capace di scansionare il codice QR prodotto all’atto dell’acquisto online dello skipass, associando lo stesso al proprio dispositivo.

«Così i nostri lettori ai tornelli - spiega Gianni Rasom, responsabile tecnico di Dolomiti Superski - saranno in grado di riconoscere lo skipass dell’utente e garantirgli l’accesso all’impianto. L’utente stesso non dovrà fare nulla di particolare, se non tenere lo smartphone in tasca, preferibilmente sul lato sinistro del corpo per facilitare la lettura digitale del dispositivo».

Una sperimentazione che ha l’obiettivo di poter, in un futuro prossimo, applicare la nuova tecnologia a tutti gli skipass delle singole valli e al Dolomiti Superski in toto.

Ski Safari

Il Dolomiti Superski propone anche quattro skitour: Sellaronda, Giro della Grande Guerra, Panorama Skitour e Sass Becé Tour, con piste adatte a tutti.

E poi c’è il Dolomites Ski Safari, che trasforma il Sellaronda in una Top Experience, sul format del Dolomiti Trek King estivo; qualcosa di più, dicono gli organizzatori, di un semplice tour sciistico, un viaggio vero e proprio attraverso la “grande bellezza” delle Dolomiti, avventura che conduce da una vallata all’altra; lungo il percorso, inoltre, ogni sosta nei vari rifugi diventa l’occasione per deliziare anche il palato con le specialità locali e di sperimentare il calore e l’eccezionalità dell’accoglienza anche in quota.

La proposta prevede sei giorni di tour nelle Dolomiti con base in val di Fassa, sei giorni di skipass Dolomiti Superski, aperitivo al tramonto, pernottamento in rifugio e Skisunrise, lo sci all’alba, esperienza benessere alle Terme Dolomia e QC Terme Dolomiti.

In famiglia

Sulle Dolomiti poi le varie stazioni turistiche strizzano l’occhio alle famiglie, nel rispetto di tutte le esigenze e dello stare insieme, tra hotel specializzati, programmi di animazione, attività sulla neve da condividere.

Se il bambino vuole muovere i primi passi sugli sci o rendere più sicura la propria sciata, ci sono tante scuole di sci con maestri specializzati nell’insegnamento ai più piccoli.

Poi in ogni località ci sono baby park o kindergarten che propongono programmi giornalieri, seguendo i bambini per l'intera giornata, oltre a insegnare a muoversi senza timori sugli sci. E lasciando ai genitori la libertà di godersi le piste senza preoccupazioni.

In fondo

Lunga vita al fondo. E la crisi? E i cambiamenti climatici? A livello locale, fra gli appassionati, gli amatori, gli atleti e gli ex atleti, questo rischio non si percepisce, anzi.

Molti sostengono che ci sia un rinnovato interesse per questo sport, che si può ovviamente svolgere sulle tante piste presenti sulle Dolomiti e in particolare in Veneto e dintorni, da Falcade a Cibiana, da Cortina a Dobbiaco, da Padola di Comelico Superiore alla Val di Gares sopra Canale d’Agordo.

Le ragioni? Il lievitare dei prezzi degli skipass e la coda dell'emergenza Covid allorquando, chiusi gli impianti di risalita per limitare il contagio, molti optarono per questa attività e per lo scialpinismo.

Aiutano inoltre il minor costo per attrezzatura e abbigliamento e il fatto che con gli sci stretti si può andare, secondo le proprie possibilità, fino a età avanzate, senza correre i rischi che possono esserci nella discesa e con prezzi più contenuti per lo skipass.

Ma soprattutto, ripetono con un certo orgoglio gli appassionati, è uno sport completo che aiuta a mantenersi in forma a contatto stretto con la natura.