Lipizza dove nascono i cavalli regali

Scoprire la località dei cavalli bianchi, eleganti e maestosi. Arte, storia e paesaggi carsici nella Slovenia più vicina. Visitare le grotte Unesco di Vilenica, 3 km di sedimenti rossi, e di Škocjanskce, San Canziano, tra cavità e ponti su abissi

Margherita ReguittiMargherita Reguitti
Una veduta di Lipizza dove nascono i cavalli regali (foto di Giovanni Montenero)
Una veduta di Lipizza dove nascono i cavalli regali (foto di Giovanni Montenero)

Di che colore è il cavallo del principe azzurro? Ma bianco per bacco! Come il manto dei regali cavalli lipizzani; anzi forse potrebbe essere proprio di questa razza.

Un patrimonio Unesco; nata nel 1580 a Lipizza, piccola località sul Carso in Slovenia, facente parte del comune di Sezana, a circa 15 chilometri da Trieste lungo le SS14 e SP10 direzione Basoviza che oltre confine diventa 205, raggiungibile anche in autobus 39 dalla stazione del capoluogo.

Il nome e i cavalli

Il nome sloveno è Lipica e deriva da lipa, tiglio pianta simbolo della nazione che con le querce è assai diffuso in questa zona.

Fu l’arciduca Carlo II d’Asburgo (1540-1590), figlio di Ferdinando che fondò la scuderia incrociando cavalli andalusi spagnoli con quelli del Carso, dal quale nacque il lipizzano, agile ed elegante, adatto alle parate di corte e al traino di cocchi regali ma anche forte e versatile per l’uso militare e in battaglia.

Inizialmente non erano gli esemplari che conosciamo oggi, scuri alla nascita e candidi in età adulta, questo risultato fu infatti ottenuto con successivi incroci con razze arabe bianche.

Le guerre del secolo breve li dispersero mettendoli così in salvo e oggi sono loro le grandi attrazioni per i turisti in arrivo dal tutta l’Europa e aspiranti cavalieri e amazzoni. Oggi sono circa 400 gli esemplari qui allevati che possono essere ammirati vistando, accompagnati da guide, la scuderia (www. lipica. org) che occupa una superficie di oltre 300 ettari.

Si parte dalle stalle

La visita inizia nelle stalle, quella denominata Velbanca risale all’inizio del XVIII. Interessante e emozionante spettacolo il saggio di dressage, che permette di ammirare gli esemplari che si esibiscono in passi eleganti e piroette a ritmo di valzer, montati da cavalieri in costumi d’epoca. Una volta la settimana è anche possibile assistere a una lezione di addestramento che dura anni, sempre li si possono ammirare al pascolo o in passeggiata. I puledri nascono nei mesi da gennaio a maggio, nei primi anni grigi, bai o sauri, dai 5 anni in poi il manto sbianca.

Gli ardimentosi hanno la possibilità di montare o prendere lezioni di equitazione, e di fare passeggiate in carrozza.

Golf e arte

Per gli appassionati del golf è possibile cimentarsi in un percorso di 9/18 buche par 37; per i tennisti sono aperti 5 campi, varie le possibilità di alloggio.

Ma Lipizza è anche arte: nella zona più antica della scuderia infatti è aperta la galleria dedicata a Avgust Černigoj (1898-1985).

Il pittore nato a Trieste si formò alla Bauhaus di Weimar, allievo di Gropius, Kandinskij e Moholy-Nagy, entrò in contatto con il costruttivismo russo e le avanguardie della prima parte del’900. Esempio di intellettuale a cavallo fra mondo latino e slavo sperimentando le diverse espressioni artistiche dall’espressionismo al figurativo e astrattismo geometrico, lasciandosi influenzare dai grandi del secolo come Picasso. Visse gli ultimi anni della vita nel locale albergo Equile e volle donare mille opere per la costituzione dell’esposizione permanente.

I dintorni

I dintorni offrono paesaggi carsici di grande fascino dove visitare le grotte patrimonio Unesco di Vilenica, scoperta nel’600, le più antiche in Europa ad essere turistiche, 3 chilometri di sedimenti rossi, e di Škocjanskce, San Canziano, percorso di grandi cavità rumoreggianti, con ponti su abissi di centinai di metri, fra stalattiti e stalagmiti, colonne e marmitte, fino al sifone che inghiotte il rumoreggiante Reka, fiume, sotterraneo.

LE FOTO N. 5 E 6 E' RICHIESTO, SE POSSIBILE, INDICARE IL CREDITO GIOVANNI MONTENERO . GRAZIE IN TOTALE SONO 6 IMMAGINI CON DIDA
LE FOTO N. 5 E 6 E' RICHIESTO, SE POSSIBILE, INDICARE IL CREDITO GIOVANNI MONTENERO . GRAZIE IN TOTALE SONO 6 IMMAGINI CON DIDA

Una ventina di chilometri a nord il paese di Štanjel, San Daniele, affascinante complesso medievale carsico, cinto da mura. Il castello è del XVI secolo mentre la parrocchiale è del’700. Qui l’architetto e urbanista Max Fabiani (1865-1962) lasciò la sua impronta visionaria e d’avanguardia. 

La cappella della Madonna di Lourdes

La cappella della Madonna di Lourdes, scolpita nella roccia, fu realizzata da Karel Grühne, direttore della scuderia, per grazia ricevuta. Gravemente ammalato di tubercolosi promise alla Madonna di costruire un altare a lei dedicato in caso di guarigione.

Riconquistata la salute mantenne la promessa nel 1889. Fino alla metà del secolo scorso questo luogo fu la meta di un gran numero di pellegrini postulanti l’intercessione della Madre di Gesù.

Lokev, la torre della Serenissima (1485)

Nella vicina Lokev sorge il Tabor, torre cilindrica in pietra costruita dalla Serenissima nel 1485 per proteggersi dalle invasioni turche. Oggi è un Museo militare privato con reperti che vanno dal periodo romano alle guerre mondiali, dai cimeli dell’armata jugoslava alle uniformi cosacche, dalle attrezzature del periodo delle Province illiriche a ben oltre 43 medaglie e riconoscimenti di periodi diversi. www.vojaskimuzejtabor.eu, srecko.roze@hotmail.com.

 

 

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