Anche Fincantieri firma accordi con l'Iran

Non solo Porto di Trieste e Danieli. Il sistema Friuli Venezia Giulia si aggiudica importanti affari dalla visita in Italia del presidente della repubblica islamica Rouhani. Per Fincantieri il valore è di "qualche centinaia di milioni di euro"

TRIESTE. Non solo il Porto di Trieste e la Danieli di Buttrio. Anche Fincantieri ha siglato una serie di accordi quadro con alcune "primarie" società iraniane, propedeutici "al perseguimento di alcuni contratti del valore di qualche centinaia di milioni di euro e al potenziale sviluppo di attivita' congiunte". Lo comunica la società stessa in una nota.

Industria, accordo tra Friuli Venezia Giulia e Iran
La redazione

Fincantieri sottolinea che le intese sono state "firmate in occasione della visita di stato in Italia del presidente della repubblica islamica dell'Iran, Hassan Rouhani. "Ancora una volta - dice l'amministratore delegato di Fincantieri Giuseppe Bono - abbiamo dimostrato la capacità di attirare l'interesse industriale di uno dei Paesi con maggiori potenzialità di sviluppo al mondo".

"Gli accordi firmati oggi, che abbiamo raggiunto grazie alla presenza dell'azienda in tutti i settori della navalmeccanica e dell'industria manifatturiera avanzata - continua Bono - costituiranno di certo un valore aggiunto di assoluto rilievo per aumentare la dimensione globale e la quota di export del nostro gruppo".

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