Bloccato l'"Asiago" tarocco in Ucraina
VICENZA - L'azione di vigilanza del Consorzio blocca in Ucraina la commercializzazione di un falso Asiago, mentre in Polonia, Ungheria e Repubblica Ceca partirà con i Consorzi Gorgonzola e Parmigiano Reggiano, il progetto di promozione da 3 milioni di euro "Cheese - It's Europe".
L'azione di monitoraggio sul deposito di marchi che contengono la denominazione realizzata dal Consorzio Tutela Formaggio Asiago ha fermato un produttore ucraino che intendeva produrre e distribuire un formaggio "Asiago".
L'iniziativa del Consorzio, in un paese che, fino a poco tempo fa, non aveva stipulato specifici accordi con l'Unione europea, ha creato un precedente importante per accrescere la protezione delle Ig europee e conferma il valore della recente firma del trattato tra Ue e Ucraina che prevede, per i prodotti agroalimentari a denominazione di origine, il riconoscimento dello stesso status applicato nella Ue.
"Il crescente apprezzamento del formaggio Asiago sui mercati internazionali - spiega il direttore del Consorzio di Tutela, Flavio Innocenzi - è inevitabilmente causa di sempre più frequenti tentativi di imitazione e di conseguenti rischi di utilizzo fraudolento della denominazione".
"Siamo lieti che su nostra segnalazione - ha detto Massimo Vittori, direttore generale di oriGIn, che associa i produttori di Indicazioni Geografiche -, la Commissione europea si sia mossa con tempestività per supportare l'azione del Consorzio e assicurare la protezione della Dop Asiago in Ucraina, in applicazione del trattato bilaterale".
A settembre partirà la promozione tra i Consorzi Asiago, Gorgonzola e Parmigiano Reggiano per il triennio 2016-2018, in Polonia, Ungheria, Repubblica Ceca ed Austria, innanzitutto con quattro eventi/conferenze in ogni paese e poi con un calendario di attività rivolte alla Gdo, Horeca, canale tradizionale, opinion leader, media.
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