Commessa Usa per Fincantieri per 4 navi da destinare all'Arabia Saudita
TRIESTE - Il Governo degli Stati Uniti ha assegnato al consorzio guidato da Lockheed Martin, del quale fa parte Fincantieri Marinette Marine (FMM), un ordine con lo strumento della Undefinitized Contract Action, come anticipo sul contratto di Foreign Military Sales per la costruzione di quattro unità Multi-Mission Surface Combatants (MMSC) destinate all’Arabia Saudita.
Le navi verranno costruite nello stabilimento Fincantieri di Marinette, nel Wisconsin.
L’anticipo finanzierà, per un ammontare fino a 450 milioni di dollari, l’avvio della progettazione di dettaglio e la pianificazione per la costruzione delle quattro unità e verrà ripartito principalmente tra Lockeed Martin e Fincantieri Marinette Marine.
L'MMSC si distinguerà per essere altamente manovrabile, caratterizzata dalla flessibilità derivata dal mono-scafo delle Littoral Combat Ship (LCS), classe Freedom, realizzate dallo stesso consorzio per la US Navy, con un’autonomia incrementata a 5.000 miglia nautiche e una velocità superiore a 30 nodi, rendendola capace di operazioni di pattugliamento sia costiero che in mare aperto, e in grado di affrontare tutte le moderne minacce alla sicurezza marittima ed economica.
Giuseppe Bono, Amministratore delegato di Fincantieri, ha commentato: “Questo contratto rappresenta un prestigiosissimo riconoscimento della lungimiranza della nostra scelta di entrare nel mercato statunitense. Da allora, in dieci anni abbiamo consolidato la nostra presenza come costruttore di riferimento non soltanto per la US Navy, ma anche per numerose Marine estere, contribuendo nel contempo allo sviluppo dell’industria e del tessuto economico del Midwest”.
Lockheed Martin e FMM, insieme allo studio di architettura navale Gibbs & Cox e oltre 800 fornitori in 42 stati, collaborano già per il programma LCS della US Navy, uno dei più ambiziosi al mondo in ambito di navi di superficie.
Fincantieri Marine Group (FMG), che controlla Fincantieri Marinette Marine e altri due siti sempre nella regione dei Grandi Laghi, Fincantieri Bay Shipbuilding e Fincantieri Ace Marine, dal 2008 ha investito più di 130 milioni di dollari per modernizzare i cantieri in Wisconsin, assumendo e formando più di 1.000 persone.
Nel corso della conferenza stampa per la presentazione dell'operazione, Bono ha comunicato alla stampa la morte di Corrado Antonini, ex presidente di Fincantieri e tra i protagonisti dell'affermazione dell'industria crocieristica nel mondo.
Antonini è deceduto a Roma all'età di 84 anni.
«Ci lascia un patrimonio di saggezza, rigore morale e onestà», ha detto, visibilmente commosso Bono.
«Seguiremo il suo esempio - ha proseguito - quest'azienda fa le cose per bene,e questo ci ha fatto conoscere nel mondo».
Antonini passò alla cantieristica dal settore dell'acciaio di Stato, entrando nel cda di Fincantieri nel 1984; fu quindi amministratore delegato dal 1985, cui aggiunse la carica di direttore generale nel 1988. Dal 1994 fu quindi presidente del Gruppo, carica da lui mantenuta fino alle dimissioni, nel dicembre 2012.
Riproduzione riservata © il Nord Est