Crisi distributori carburanti, Confesercenti e Faib chiedono un tavolo

Inviata la richiesta alla Regione Fvg. "Va ridotto l'impatto della concorrenza transfrontaliera"

GORIZIA - Confesercenti Fvg e Faib, la categoria di rappresentanza dei rivenditori di carburanti, chiedono alla Regione Fvg l'apertura di un tavolo di crisi.

Marco Zoratti e Manuel Rizzi hanno inviato agli assessori regionali alle Finanze, all'Ambiente e all'Energia una lettera in cui, richiamando «ill perdurare della crisi dei nostri operatori, soprattutto nella zona confinaria» chiedono «l’apertura di un tavolo urgente di crisi, aperto a tutte le sigle sindacali regionali, finalizzato all’attivazione di strumenti atti a ridurre l’impatto della concorrenza transfrontaliera e ad un’eventuale ridefinizione della normativa regionale nel
suo complesso».

«In particolare - si legge nel documento -, rifinanziando i contributi per gli incentivi alla fuoriuscita dal mercato dei carburanti, di quelle imprese, che hanno subito la perdita maggiore dopo l’abrogazione della zona franca, la modifica della norma riguardante l’erogazione dei rimborsi regionali e lo studio di una nuova legge
regionale del settore prendendo spunto la fascia confinaria dell’Alto Adige in vista di una eventuale
prossima applicazione delle sanzioni europee».

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