Ferretto Group stringe alleanze con Università e M31 per trovare soluzioni hi-tech per la logistica

A collaborare al progetto saranno l'ateneo e M31 di Padova. Big data, sistemi esperti, sensoristica, interfacce ergonomiche: sono queste alcune delle possibili linee lungo cui si svilupperà l’ “Innovation Program”

VICENZA - Eccellenze venete al lavoro per la logistica del futuro.

Nel suo continuo impegno per l’innovazione, Ferretto Group, azienda vicentina leader nel panorama della logistica integrata a livello italiano ed europeo, ha deciso di stringere la sua collaborazione con l’Università di Padova e l’incubatore patavino M31, per individuare nuove possibili soluzioni hi-tech da inserire nei propri prodotti e processi produttivi.

Una collaborazione che rafforza la spinta dell’area ricerca e sviluppo del Gruppo e che passa attraverso l’utilizzo di sistemi esperti, sensoristica high-tech e big data.

«Da sempre l’innovazione guida il nostro lavoro. Continuare a investire nella ricerca e nello sviluppo tecnologico è quindi una scelta in linea con la nostra storia, ma anche con i nuovi orizzonti aperti dall’industria 4.0 – sottolinea l'amministratore delegato di Ferretto Group Riccardo Ferretto -. Farci affiancare in questa percorso da due eccellenze venete, quali l’Università di Padova e M31, che conosciamo ed apprezziamo, è un modo per valorizzare il patrimonio di competenze della nostra regione, mantenendo saldo il legame con il territorio».

Big data, sistemi esperti, sensoristica, interfacce ergonomiche: sono queste alcune delle possibili linee lungo cui si svilupperà l’ “Innovation Program” per l’identificazione e lo sviluppo di soluzioni innovative. A dare il via a questa “hi-tech partnership” è stato uno studio di fattibilità in cui M31 ha analizzato le modalità operative e i prodotti di Ferretto Group, il mercato e le necessità per l’evoluzione di prodotti esistenti o per lo sviluppo di nuovi prodotti.
 

«Il nostro compito sarà quello di studiare e progettare come l’innovazione possa rendere più efficiente il sistema di logistica automatizzata di Ferretto Group – spiega Marino Moro, Head of Technology di M31-. Dalla nostra collaborazione emergono alcuni possibili campi d’azione, ad esempio nell’analisi e risoluzione dei guasti, nel controllo dell’inventario, nell’ottimizzazione degli spazi, nella gestione del picking, ossia di prelievo dal magazzino, e nella cura dell’ergonomicità nei sistemi di interazione tra uomo e macchina».

«M31 punta a divenire un centro di irradiamento di quelli che si chiamano CPS  - cyber-physical systems - e sono alla base dello sviluppo economico dei prossimi anni: smart cities, domotica, robotica, telecomunicazioni... - aggiunge il fondatore di M31 Ruggero Frezza -. Ferretto Group ci dà la possibilità di estendere la rivoluzione dei sistemi ciberfisici alla logistica industriale».

M31 è un incubatore di imprese tecnologiche fondato da Ruggero Frezza che oggi esprime progetti di ingegneria complessi come i sistemi interconnessi. Base di lancio di nuove realtà tecnologiche, M31 con le sue società ha lavorato, tra gli altri, con Luna Rossa, Gucci e varie aziende legate ai gruppi FCA e Leonardo- Finmeccanica.

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