Cattolica, dopo l’utile da record ritorna il dividendo
Il Cda ha approvato conti del 2021 che vedono la marginalità salire del +163% a 96 milioni. All’assemblea proposta di dividendo di 0,15 euro per azione
VERONA. Balzo dell'utile a 96 milioni (+163%) e il ritorno al dividendo per 0,15 euro per azione per Cattolica assicurazioni. Raccolta premi complessiva a 5,2 miliardi (+9,8%, il Vita è cresciuto del 16,6%, il Danni dell'1,4%) mentre la Solvency è pari al 203%; il Combined Ratio sale di 2,3 punti percentuale all'89,1% ma va ricordato che nel 2020 era stato influenzato dal calo dei sinistri legato al lockdown. Tra le altre voci di bilancio il risultato operativo raggiunge 300 milioni (-14,7%) ma oltre la guidance tra 260 e 290 milioni mentre l'utile adjusted sale del 31,7% a 253 milioni.
Questi in sintesi i dati salienti della compagnia, il cui Cda ha approvato i conti del 2021.
«Proseguono - si legge in una nota - le attività di integrazione con il gruppo Generali per portare a compimento le sinergie. Per quanto riguarda quest'anno, le società del sub-gruppo Cattolica Assicurazioni sono impegnate nella prima fase di integrazione operativa con le società della controllante Assicurazioni Generali».
L'integrazione «potrebbe portare all'emersione delle prime sinergie, così come a dei costi one-off per la sua realizzazione». In termini di business «si prevede che l'evoluzione dello scenario economico, anche a seguito del prospettato rallentamento dell'emergenza Covid-19, possa comportare una ripresa della frequenza sinistri, particolarmente nel segmento auto. Associato alla competitività sulle tariffe auto, tale fenomeno dovrebbe portare ad un calo materiale del risultato operativo del segmento Danni». Tale diminuzione «dovrebbe essere in parte bilanciata dal potenziamento del risultato operativo Vita, dovuto alla crescita delle masse e al miglioramento del business mix raggiunto negli ultimi esercizi, e dal venir meno di alcune poste negative registrate nel 2021».
«I risultati che presentiamo oggi confermano il posizionamento di Cattolica tra le principali realtà del settore e certificano la grande qualità del lavoro svolto da management, dipendenti e reti distributive. Nonostante un contesto complesso e sfidante, la raccolta premi segna una crescita importante a 5,2 miliardi di euro, in aumento in entrambi i rami di business e in particolare nel Vita», dichiara l'ad di Cattolica Carlo Ferraresi –. La fiducia di cui godiamo sul mercato, l'efficacia delle nostre azioni commerciali e la grande focalizzazione al risultato ci hanno permesso di battere la nostra guidance sul risultato operativo, e di portare l'utile di gruppo a 96 milioni di euro, rafforzando al contempo la nostra solidità, certificata da un Solvency Ratio al 203%.
Ottimo anche il livello di eccellenza tecnica, con il combined ratio all'89,1%, una delle tante sfide vinte nel corso del 2021», ha aggiunto il manager.
Dalla compagnia, infine, arriva la comunicazione delle dimissioni di Luigi Migliavacca, consigliere non esecutivo e indipendente, da tutte le cariche, e quindi anche da vicepresidente della società e membro del Comitato controllo rischi e del Comitato parti correlate. Preso atto delle dimissioni il Cda ha deliberato di nominare, in sostituzione del dimissionario, i consiglieri Laura Ciambellotti e Andrea Rossi, non esecutivi e indipendenti, rispettivamente membro del Comitato Controllo e Rischi e del Comitato Parti Correlate.
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