Fincantieri firma intesa con Regione Campania per lo stabilimento di Castellammare
TRIESTE - La Regione Campania e Fincantieri hanno firmato un protocollo di collaborazione per un intervento per mantenere i livelli occupazionali e aumentare il carico di lavoro dello stabilimento di Castellammare di Stabia, e per lo sviluppo economico, produttivo, sociale ed occupazionale dell’area, in condizioni di sostenibilità ambientale.
La firma è avvenuta oggi tra Vincenzo De Luca, presidente della Regione Campania e Giuseppe Bono, amministratore delegato del gruppo cantieristico.
Gli obiettivi delle linee fondamentali di intervento individuate dall’accordo mirano a valorizzare le eccellenze industriali e di ricerca già presenti sul territorio e ad attrarre nuovi investimenti, nazionali ed esteri.
Regione e azienda opereranno in stretta collaborazione nelle materie di mutuo interesse al fine di favorire la ripresa e lo sviluppo del territorio, la salvaguardia e la valorizzazione dell’occupazione.
In particolare, Fincantieri attribuirà al cantiere di Castellammare di Stabia le commesse di due tronconi di navi da crociera, e comunque un carico di lavoro per il cantiere di Stabia garantito almeno sino a tutto il 2020.
L’azienda si impegna a mantenere la missione polifunzionale del cantiere dedicato alla costruzione di prodotti fortemente innovativi, con particolare riferimento al supporto nella realizzazione di unità navali militari, oltre alla costruzione di tronconi di navi da crociera e militari, ed esplorerà qualunque iniziativa in tema di ricerca promossa in ambito regionale e nazionale, cercando di attrarre finanziamenti e valutandone, volta per volta, la fattibilità e le possibili ricadute positive per il futuro dello stabilimento.
Fincantieri prevede, che il suo sito stabiese verrà dedicato anche alla costruzione di nuovi traghetti di media dimensione conformi con le più recenti normative in tema di sicurezza e ambiente, impiegabili in servizi di trasporto pubblico locale, per i quali, in linea anche con il recente indirizzo del Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture, appare sempre più improrogabile il rinnovo.
Infatti, la flotta navale di bandiera italiana impiegata in servizi di cabotaggio nazionale in modo esclusivo o prevalente è composta da 123 mezzi, di cui più della metà con età superiore a 25 anni (60% della flotta), e la contestuale introduzione di limiti sulle emissioni più stringenti, dovrebbero favorirne, se non imporne, il progressivo svecchiamento.
Fincantieri si impegna a verificare la possibilità di assegnare allo stabilimento di Castellammare intere nuove commesse di navi acquisite sui mercati internazionali. Inoltre,
Fincantieri svilupperà iniziative nel campo della formazione, compresa una ’Academy’ aziendale, promuovendo accordi con istituti professionali e università presenti sul territorio regionale, volti ad indirizzare e formare i giovani verso le numerose figure professionali e competenze richieste dal Gruppo, dagli operai specializzati, ai periti, ai laureati.
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