Il presidente francese Macron: "Per Stx accordo da rivedere con Fincantieri"

Il leader d'oltralpe ne avrebbe già parlato con il presidente del Consiglio Gentiloni. In discussione la quota rilevata da Fondazione Crt, considerata "troppo vicina" alla Spa italiana

TRIESTE - Il nuovo presidente francese, Emmanuel Macron, a margine di una visita ai Chantiers de l'Atlantique, ha dichiarato di voler rivedere i pesi dell'azionariato di Stx France previsti nell'accordo dello scorso aprile per l'acquisizione di Stx da parte del gruppo triestino Fincantieri.

La Spa ha rilevato il 66% di Stx France nell'ambito del concordato fallimentare avviato in Corea e relativo al gruppo Stx.

Secondo gli accordi presi con il Governo francese, Fincantieri è destinata a scendere al 48,7% vendendo il 6% alla Fondazione Cr Trieste e il 12% a Dcns (gruppo francese attivo nella cantieristica militare già partner di Fincantieri per il programma Fremm) lasciando di conseguenza lo Stato Francese con un terzo del capitale.

Da indiscrezioni sembrerebbe che Macron non gradisca la presenza della Fondazione, vista come un partner troppo stretto di Fincantieri che lascerebbe nei fatti a quest'ultima il controllo di Stx France.

Il Presidente appoggerebbe invece una soluzione con l'ingresso di uno dei clienti di Stx France quale ad esempio Royal Caribbean o Msc Crociere.

Secondo gli analisti di Equita, "una soluzione del genere rischierebbe di azzerare i benefici del deal Fincantieri-Stx in termini di ribilanciamento di potere tra armatori e produttori di navi riducendo notevolmente la portata strategica del deal di Fincantieri".

Equita ha un giudizio hold sul titolo con target price a 1 euro.

La notizia si è riverberata in negativo sul titolo di Fincantieri che in mattinata cede il 2,8% a Piazza Affari a 0,88 euro in un mercato in rialzo dello 0,4%

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