Danieli incamera un altro ordine dalla Russia: costruirà 4 forni di riscaldo per Mmk

Firmato a Mosca il contratto per i nuovi impianti – valore 100 milioni di euro – che entreranno in esercizio dal 2023 al 2026. Il Gruppo friulano ha deciso inoltre di investire negli Urali, cuore dell’industria metallurgica russa, avviando un centro servizi

UDINE. Nuova importante commessa russa per Danieli, con cui il Gruppo friulano potenzia la sua presenza anche nel mercato delle tecnologie per gli acciai piani.

Si tratta di un progetto da oltre 100 milioni di euro della durata di 5 anni con il produttore siderurgico MMK (Magnitogorsk Iron & Steel Works Pjsc), che prevede la costruzione di quattro nuovi forni di riscaldo per bramme per il treno nastri 2000 dell’acciaieria di Magnitogorsk nell’oblast di Čeljabinsk degli Urali meridionali.
Contratto ufficializzato lunedì 17 gennaio a Mosca, con la firma dell’amministratore delegato di MMK Pavel Shilyaev e del presidente di Danieli Russia Antonello Colussi alla presenza dell’ambasciatore italiano nella Federazione Russa Giorgio Starace.

Con questa commessa l’azienda italiana leader mondiale nel settore degli impianti siderurgici porta in Russia la tecnologia di Danieli Centro Combustion spa, l’unità del Gruppo con sede a Genova e centro di eccellenza mondiale per i forni di riscaldo e trattamento dell’acciaio.

Antonello Colussi sottolinea come la realizzazione dei nuovi forni di riscaldo per MMK sia un progetto strategicamente importante che prevede l’applicazione delle migliori tecnologie disponibili per le produzioni di alta qualità, ottimizzazione dei costi operativi e sostenibilità ambientale: «Per la prima volta in Russia nella produzione di bramme si installano dei bruciatori avanzati dotati di sistemi di controllo che ottimizzano il consumo di combustibile, con conseguente riduzione delle emissioni inquinanti. Apprezziamo particolarmente la fiducia di MMK nella scelta di Danieli per lo sviluppo di tecnologie innovative nell’ambito della metallurgia verde».
I quattro nuovi forni saranno progressivamente avviati dal 2023 fino al 2026 per sostituire le quattro unità esistenti nel reparto di laminazione piani nr. 10 del sito produttivo di Magnitogorsk, importante impianto integrato per la preparazione del minerale fino al prodotto finito. «Il treno nastri 2000 di Magnitogorsk è tra i cinque principali e più efficienti al mondo di tipo convenzionale, capace di produrre circa 6 milioni di tonnellate di laminati a caldo l’anno», spiega Colussi.

Danieli fornirà a MMK i principali equipaggiamenti tecnologici e i servizi di supervisione ed avviamento dei nuovi forni, ciascuno dei quali realizzerà una produttività oraria di 465 tonnellate di acciaio, mentre l’installazione di bruciatori di nuova generazione comporterà una significativa riduzione degli ossidi di azoto (NOx) in atmosfera.

La tecnologia di Danieli Centro Combustion consentirà migliore qualità del riscaldamento, maggiore affidabilità degli equipaggiamenti, riduzione del consumo di combustibile, risparmio energetico del 15%. A cui si aggiungerà una migliore resa del materiale grazie all’utilizzo degli innovativi bruciatori flameless e una avanzata automazione con nuovi modelli di riscaldo ottimizzati.
Commenta Pavel Shilyaev: «Oggi abbiamo realizzato un altro importante passo del programma di investimenti della MMK, focalizzato in particolare al miglioramento qualitativo dei prodotti piani. Le nuove tecnologie applicate permetteranno una ottimizzazione dei costi operativi ed una riduzione delle emissioni di NOx e quindi un minore impatto ambientale».


Nel mercato russo Danieli (Gruppo con oltre 2,7 miliardi di euro di fatturato globale) è leader indiscusso nelle tecnologie per l’acciaio, annoverando tra i propri clienti i principali gruppi siderurgici del Paese come Evraz, Severstal, OMK, NLMK, Novostal, Metalloinvest, e appunto MMK. Un mercato in cui Danieli ha inoltre deciso di investire nel Metal Cluster Italia-Russia nell’oblast di Sverdlosk, sempre nella regione mineraria degli Urali. Sottolinea Colussi: «Il Gruppo sta massicciamente intensificando la propria presenza negli Urali, cuore dell’industria metallurgica russa dell’acciaio e dell’alluminio, dove Danieli installerà un nuovo centro servizi di cui beneficerà particolarmente anche il cliente MMK».

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