Ferrari anticipa la vendemmia: si parte il 10 agosto

Rispetto allo scorso anno, il taglio dei grappoli arriva 16 giorni prima.

L’azienda vitivinicola trentina stima una quantità di uva nella norma e di buona qualità. Grazie ai nuovi portainnesti il risparmio di acqua arriva al 40%

TRENTO. La responsabilità è del caldo, con le temperature record di questo 2022, che spinto la maturazione dell’uva tanto da imporre l’anticipazione della vendemmia che, per Ferrari Trento, scatterà 16 giorni prima del consueto, dal 10 agosto.

Era già accaduto nel 2003, altro anno record, e come allora «la vendemmia 2022 si profila nella norma dal punto di vista della quantità e, nonostante l'andamento stagionale, con prospettive buone dal punto di vista qualitativo, grazie alle piogge di inizio agosto, ma soprattutto ai particolari accorgimenti messi in pratica nei
vigneti di Chardonnay e Pinot Nero di Ferrari Trento», spiega Marcello Lunelli, enologo e vicepresidente di
Ferrari Trento.


Tra le pratiche introdotte da Ferrari Trento per ottimizzare l'impiego di acqua la scelta di fare ricerca su
nuovi portainnesti, come il tipo M, cioè gli apparati radicali di ultima generazione, frutto di una intensa attività di studio condotta dall'Università di Milano con il supporto di Winegraft, di cui Marcello Lunelli è presidente, che garantiscono di risparmiare fino al 40% del consumo di acqua.

L'azienda ha inoltre investito in vigneti sempre più in alta quota, una scelta che si è sta rivelando assolutamente determinante in questi anni di cambiamento climatico per mantenere costante la qualità dei suoi Trentodoc. 

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