Italian Wine Brands acquista la veronese Enoitalia: nasce un gruppo da 400 milioni di euro
La company, quotata alla borsa valori di Milano, rileva uno dei principali produttori vinicoli italiani. Dall’operazione nasce il primo gruppo vitivinicolo privato del Paese

VERONA. Enoitalia, uno dei principali produttori vinicoli italiani, sede a Calmasino, in provincia di Verona, oltre 200 milioni di fatturato, passa nelle mani di Italian Wine Brands spa, public company del segmento Aim di Borsa italiana, tra i primi player attivi nella produzione, distribuzione e vendita di vini italiani di elevata qualità.
Firmato l’accordo per l’acquisizione del 100% del capitale di Enoitalia spa, fondata nel 1986 e controllata dalla famiglia Pizzolo, sulla base di un Equity Value complessivo pari a 150,5 milioni di euro che verrà corrisposto per cassa alla data del closing.
La struttura dell’operazione prevede inoltre che la holding di famiglia, nonché socio di maggioranza di Enoitalia, il Gruppo Pizzolo srl, reinvesta nel Gruppo Iwb attraverso la sottoscrizione di 1 milione e 400 mila azioni ordinarie di Iwb di nuova emissione a un prezzo di 32,50 euro per azione arrivando così a detenere una partecipazione complessivamente pari al 15,91% del capitale sociale di Iwb
Attraverso l’integrazione delle due società si creerà il primo gruppo vitivinicolo privato italiano per dimensione, con ricavi aggregati per 405,1 milioni di euro e un Ebitda di 42,7 milioni.
L’operazione consentirà di rafforzare la presenza del gruppo Iwb sui mercati internazionali, in particolar modo in UK, dove Enoitalia ha realizzato 68,1 milioni di ricavi nel 2020 e nel mercato statunitense, dove Enoitalia ha realizzato 16,9 milioni di ricavi nel 2020; la diversificazione della base clienti, il rafforzamento della capacità di vinificazione (in particolar modo di vini spumanti e frizzanti) e dell’imbottigliamento del gruppo, la possibilità di ottenere importanti sinergie di ricavo e di costo.
Gli accordi prevedono inoltre che, alla data del closing dell’operazione, il dottor Giorgio Pizzolo e la dottoressa Marta Pizzolo vengano nominati consiglieri di Iwb e che Giorgio Pizzolo mantenga la carica di presidente e amministratore delegato di Enoitalia.
«Un portafoglio prodotti e brands più ampio, un allargamento della base clienti, una maggiore diversificazione territoriale delle vendite, l’entrata nel settore ho.re.ca, un raddoppio dei volumi con sinergie produttive e commerciali: in sintesi – spiega l’operazione Alessandro Mutinelli, presidente e Ad di Iwb -, più forza competitiva.Oggi si apre un nuovo capitolo della nostra storia, abbiamo realizzato quanto promesso al momento della quotazione e cioè di diventare un polo aggregatore leader nel nostro settore. Da qui si riparte, con ancora maggior entusiasmo e determinazione, con una squadra ben rodata e con obiettivi di crescita chiari e condivisi».
Riproduzione riservata © il Nord Est