La crociera superlusso? Tra i ghiacci dell’Artico con Le Commandant Charcot

Biglietto da 15 o 18 mila euro, a seconda che la meta sia l’Artico o l’Antartide, per salire sulla prima nave da esplorazione polare al mondo ibrida elettrica progettata e costruita da Vard per l’armatore francese Ponant. E Fincantieri incassa l’ordine per la terza fregata lanciamissili per l’US Navy

Le Commandant Charcot
Le Commandant Charcot

TRIESTE. La prossima crociera partirà il 28 giugno, meta l’Artico, mentre i viaggi per l’Antartide andranno da ottobre a marzo 2023. la nave è Le Commandant Charcot, la prima nave da esplorazione polare al mondo ad alimentazione ibrida (elettrico e gas liquefatto), realizzata da Vard, controllata di Fincantieri, per l’armatore francese Ponant.

E non è un imbarco a portata di tutti. I prezzi variano da 15 mila a 18 mila euro, a persona, per un'esperienza unica – innegabilmente – e un soggiorno all’insegna del più elevato comfort.

Con oltre 31 mila tonnellate di stazza lorda, 149,9 metri di lunghezza, Le Commandant Charcot conta 270 cabine per i passeggeri e 193 per  l’equipaggio.

E’ un exploration vessel esclusivo e modernissimo, con un motore ibrido elettrico con propulsione LNG, specificamente progettato per raggiungere destinazioni come il Polo Nord geografico (90° di latitudine Nord), il Mare di Weddell, il Mare di Ross e l'Isola di Pietro I.

L'unità, consegnata a Ponant nel 2021, classificata come Polar Class 2, soddisfa gli standard più elevati di eco-compatibilità e sicurezza. Si tratta in assoluto della prima nave da crociera con tecnologia rompighiaccio e ibrida elettrica a propulsione doppia, con batterie ad alta capacità e stoccaggio di LNG a bordo.

Per l’armatore francese, Fincantieri  ha in corso di realizzazione altre due nuove unità che saranno l’evoluzione di quelle della classe “Ponant Explorers”, desinate a operare nell’area del Sud Pacifico per il brand “Paul Gauguin Cruises”.

Nel settore delle navi militari, Fincantieri, attraverso la controllata American Marinette Marine (FMM), ha appena comunicato che l’US Navy ha eserciterà l’opzione per affidare a FMM la costruzione della terza fregata lanciamissili della classe “Constellation”, che si chiamerà USS Chesapeake (FFG-64).

Il rendering della fregata lanciamissili della classe “Constellation"
Il rendering della fregata lanciamissili della classe “Constellation"

Il valore dell’opzione contrattuale è di circa 536 milioni di dollari.

Questo annuncio segue il successo della revisione del progetto del mese scorso della capoclasse USS Constellation (FFG-62), che si avvicina all’inizio della fase realizzativa.

Il programma “Constellation” è stato assegnato nel 2020 a FMM, con un contratto per la prima fregata con l’opzione per 9 ulteriori navi, oltre al supporto postvendita e l’addestramento degli equipaggi, del valore complessivo di circa 5,5 miliardi di dollari. Nell’ambito del programma, la US Navy prevede la costruzione di ulteriori 10 unità, per un totale di 20.

In questa gara Fincantieri è riuscita a imporsi sui competitor statunitensi grazie a un progetto giudicato come il più avanzato e innovativo. La proposta del Gruppo, infatti, è basata sulla piattaforma delle fregate FREMM, ritenuta la migliore al mondo sotto il profilo tecnologico, su cui si fonda un programma di dieci unità per la Marina Militare Italiana.

Fincantieri ha inoltre quasi completato l’ammodernamento dei propri cantieri negli Usa per consentire la costruzione di ben due fregate ogni anno.

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