Occasioni di formazione per i giovani e assegni ai neogenitori, Fondazione Gruppo Pittini fa il bilancio del suo primo anno di attività

Simona Pittini, vicepresidente della Fondazione: «Finora abbiamo operato entro i confini del nostro Paese, l’Italia, in futuro potremo farlo anche all’estero dove sono presenti stabilimenti del Gruppo»

Maura Delle Case

OSOPPO. Taglia il suo primo anno di vita la Fondazione Gruppo Pittini, nata l’estate scorsa, per volere del presidente del gruppo siderurgico di Osoppo, Federico Pittini, allo scopo di valorizzare territorio e persone.

Una mission perseguita nel corso di questi primi 12 mesi con attività di formazione, solidarietà e a supporto delle zone in cui Pittini conta i suoi stabilimenti produttivi. A Osoppo quindi, ma anche a Verona e Potenza.

«Finora abbiamo operato entro i confini del nostro Paese, l’Italia, in futuro potremo farlo anche all’estero dove sono presenti stabilimenti del Gruppo» annuncia la vicepresidente della Fondazione, Simona Pittini, reduce dalla seconda edizione del progetto “Genitorialità”, che un anno fa ha inaugurato l’operatività della Fondazione e che, nelle scorse settimane, ha portato lei – insieme alla responsabile Gestione e sviluppo risorse umane di Gruppo, Micaela Di Giusto – a visitare i diversi stabilimenti italiani per consegnare 39 assegni ai neo genitori.

Simona Pittini, vicepresidente della Fondazione
Simona Pittini, vicepresidente della Fondazione

«Siamo partiti un anno fa con questo progetto, consegnando a un centinaio tra neo papà e neo mamme un assegno per dimostrare loro la vicinanza del gruppo. Iniziativa che è stata molto apprezzata e che quindi abbiamo deciso di ripetere quest’anno – aggiunge la vice presidente –. E’ un modo per mostrarci vicini alle persone in un momento così bello ed unico della loro vita e per dimostrare una volta in più ai nostri collaboratori la presenza del Gruppo».

Se un occhio della Fondazione è rivolto all’interno, l’altro invece guarda con attenzione fuori e in particolare alle leve di domani, in scia con quanto già fa Officina Pittini per la formazione.

Il gruppo di studenti premiati al Malignani
Il gruppo di studenti premiati al Malignani

Alle iniziative della Corporate school, la Fondazione ha aggiunto una challenge dedicata agli studenti delle classi 5 degli istituti meccatronici Bearzi e Malignani di Udine, San Zeno di Verona e Miraglia di Potenza, che ha coinvolto in tutto 60 ragazzi. «Abbiamo chiesto loro di presentare un progetto per ripensare diverse fasi di processi lavorativi legati alla realtà del Gruppo e siamo rimasti davvero piacevolmente sorpresi per il risultato, per la competenza, la passione e l’inventiva che ci hanno messo – aggiunge Simona Pittini –. Il livello qualitativo dei progetti è stato così elevato che abbiamo faticato a scegliere i vincitori e alla fine abbiamo erogato ben 19 borse di studio. Quest’anno ripeteremo l’iniziativa, allargando il perimetro a scuole di altro ordine e grado».

Fondazione Pittini a Telethon
Fondazione Pittini a Telethon

A queste iniziative si aggiungano i tanti interventi della Fondazione a supporto di eventi sportivi e culturali, da Telethon alle mostre di Illegio e Casa Cavazzini. Occasioni per sostenere il territorio e coinvolgere i collaboratori. Tutti modi per alimentare quel senso di appartenenza all’azienda che da sempre caratterizzano l’universo Pittini .

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