Vetrerie riunite, al via i lavori del nuovo forno per incrementare la capacità produttiva
L’azienda veronese, leader mondiale del mercato degli oblò in vetro per lavatrici e asciugatrici, ha avviato i lavori di ricostruzione del secondo forno Centauro che porterà la capacità produttiva a 190 tonnellate di vetro al giorno
VERONA. In questi mesi dell’estate 2022 Vetrerie Riunite – parte di VR Group, controllato dal fondo di private equity Sun European Partners, oltre 100 milioni di euro di fatturato e più di 400 dipendenti – ha dato il via ai lavori di ricostruzione del secondo forno, chiamato Centauro, al fine di aumentare la propria capacità produttiva.
Nello specifico, per quanto riguarda la vecchia struttura, sono stati mantenute volta, sovrastruttura e camera di rigenerazione. Sono in fase di costruzione, invece, tutti i canali di condizionamento e distribuzione del vetro e le altre parti del forno a diretto contatto con il vetro.
Le aziende che hanno contribuito alla ristrutturazione del forno sono Tecsiglass, che si è occupata della progettazione, demolizione e ricostruzione della struttura, nonché dell’aggiornamento della parte software, assieme a Fila termoidraulica, che si è occupata della costruzione degli impianti di aria compressa, metano e acqua tecnologica e C.D.M., che ha trattato la parte di carpenteria pesante. Infine, Alca si è occupata dell’adeguamento dell’impianto elettrico.
La ricostruzione del forno permetterà di produrre 190 tonnellate di vetro al giorno, anziché 175, in modo da essere sempre più competitivi sul mercato.
In questa maniera Vetrerie Riunite, headquarter a Verona, partner dei principali produttori di elettrodomestici come LG, Whirlpool, Miele, Candy, Electrolux, Bosch, intende consolidare la sua posizione di leader nel mercato mondiale di oblò per lavatrici e asciugatrici.
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