Terminati i lavori sulla pista di volo, riapre l’aeroporto Catullo di Verona
L’investimento vale 10 milioni di euro e s’inserisce nel piano di sviluppo dello scalo che comprende l’ampliamento del terminal (Progetto Romeo) attualmente in corso

VERONA. Torna operativo l’aeroporto Catullo. Dopo una settimana di chiusura per lavori, che dal 3 all’8 ottobre hanno riguardato in particolare il rifacimento di un ampio tratto della pavimentazione della pista di volo e di alcuni raccordi, inclusi la segnaletica orizzontale e i dispositivi luminosi, l’aeroporto di Verona il 9 ottobre ha riaperto i battenti con il volo delle 6.05 in partenza per Lampedusa.
L’investimento vale 10 milioni di euro, si somma agli altri sostenuti dalla società, tra il 2016 e il 2019, per un totale di 26 milioni di euro, e si inquadra nel più ampio piano di sviluppo dello scalo presentato ai soci di Catullo – reso possibile dal recente aumento di capitale da 35 milioni di euro - che comprende l’ampliamento del terminal (Progetto Romeo) attualmente in corso.

Il team di lavoro ha operato per 150 ore consecutive, anche in condizioni atmosferiche non sempre ottimali. Sono stati stesi circa 12.000 metri cubi di asfalto su una superficie di oltre 150.000 metri quadrati, con l’utilizzo di 500 mezzi d’opera e l’impiego di oltre 600 persone, tra operai e tecnici. Sono stati inoltre posati circa 100 km di cavi elettrici e 12 km di fibra ottica. Gli oltre 600 Avl (aiuti visivi luminosi) delle infrastrutture di volo sono stati passati da luce alogena a Led.
Ulteriori lavori saranno eseguiti dal 9 al 19 ottobre, esclusivamente in orario notturno, così da non interferire con la normale operatività dello scalo.
«Con l’aumento di capitale sottoscritto da tutti i soci, per l’aeroporto di Verona si è aperta una nuova stagione di rilancio infrastrutturale, che coincide e accompagna la progressiva ripresa del traffico - ha dichiarato Paolo Arena, presidente di Catullo -. L’avvio dei lavori del Progetto Romeo e la riqualifica delle infrastrutture di volo, rappresentano i primi effetti tangibili della decisione dei soci di Catullo di aderire all’aumento di capitale, dimostrando di credere in questa infrastruttura fondamentale per la mobilità e l’economia del territorio».

«Siamo molto soddisfatti per l’efficienza con cui è stato eseguito e portato a termine nei tempi previsti l’intervento sulle infrastrutture di volo dell’aeroporto Catullo, grazie ad una squadra di lavoro che ha saputo creare al suo interno sinergie funzionali all’ottimo risultato» ha affermato Monica Scarpa, amministratore delegato di Catullo, sottolineando poi le buone performance dello scalo quest’anno, andate oltre la media nazionale del settore.
«Anche il Catullo ha molto sofferto per le conseguenze della pandemia, ma i dati di traffico da gennaio a settembre sottolineano la capacità di ripresa del nostro scalo che, nel periodo, ha recuperato il 40% del traffico dello stesso periodo 2019 – conclude Scarpa - a fronte di una media nazionale di recupero del 35%».
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