La Francia nazionalizza Stx, Padoan: dimostrazione inaccettabile di sfiducia nei confronti dell'Italia

Le reazioni dopo la decisione dell'Eliseo di fare ricorso al diritto di opzione sui cantieri di Sain Nazaire. Martedì prossimo atteso Le Maire a Roma.

TRIESTE - «Abbiamo preso la decisione di esercitare il diritto di prelazione di Stato su Stx. Vogliamo garantire che le eccezionali competenze dei cantieri navali di Saint-Nazares, così come i posti di lavoro, restino in Francia. Continueremo a negoziare con i nostri amici italiani nel corso dei prossimi giorni».

Con queste parole del ministro dell’Economia Bruno Le Maire, la Francia rivede l’accordo per la cessione all’italiana Fincantieri del cantiere navale.

Le Maire ha anche spiegato che «la decisione di esercitare il diritto di prelazione che abbiamo adottato è una decisione temporanea, per avere il tempo di negoziare nelle migliori condizioni possibili la partecipazione di Fincantieri ai cantieri navali di Saint-Nazaire per costruire un progetto europeo solido e ambizioso».

A questa presa di posizione dell'Eliseo, risponde oggi Pier Carlo Padoan, ministro dell'Economia, che dichiara: «Prendo atto con rammarico che gli accordi passati con il precedente governo francese sono stati ripudiati dal nuovo esecutivo. Fincantieri era pronto a realizzare un importante investimento in un settore in cui la Francia e l'Italia possono perseguire interessi comuni».

«Il ministro Bruno Le Maire - spiega Padoan - verrà a Roma martedì prossimo, lo incontrerò volentieri con Carlo Calenda, ministro dello Sviluppo economico, ascolteremo con interesse le proposte che vorrà farci».

Alla domanda su cosa, a suo avviso, avesse atto fallire l'accordo, il ministro risponde: «C'era già un'intesa e il management di Fincantieri non è in discussione. Il governo francese ha ripudiato questo accordo. Francamente, non capiamo perché. Non c'è alcun motivo per cui Fincantieri non possa disporre di 51% di Stx France. Mi sembra che questa retromarcia possa spiegarsi solo da un'assenza di fiducia nei partner italiani. Se fosse così, è inaccettabile».

L'Italia vola in soccorso delle proprie banche e la Francia della propria industria?

Siamo dinanzi a un duro colpo contro il liberalismo economico e la cooperazione europea?

«L'Italia non salva le sue banche - replica Padoan - Se non sono in condizione di restare sul mercato, le mette in liquidazione, altrimenti adotta misure precauzionali se non c'è una soluzione che arriva dal mercato. Al contrario, nel caso di Stx France - conclude il ministro - la soluzione di mercato c'è e si chiama Fincantieri».

Se sarà possibile riaprire la partita Fincantieri-Stx dopo la decisione francese di nazionalizzare i cantieri di Saint-Nazaire «dipenderà dalle proposte con cui arriverà martedì a Roma il ministro dell'Economia Bruno Le Maire».

Lo ha affermato al Sole 24 Sandro Gozi, sottosegretario alle Politiche Ue, secondo il quale un azionariato diviso 50-50 «non ha una logica industriale».

«Noi ascolteremo», dice delle proposte di Le Maire, «confermando la convinzione che si tratti di un progetto industriale di grandissima rilevanza per l'Europa per due ragioni. Anzitutto, crea un campione europeo nel settore navale, con la possibilità di sviluppare nuove filiere produttive e nuovi posti di lavoro. Dico questo per rassicurare i francesi sui timori che hanno esposto per l'occupazione. La seconda ragione, forse meno evidente ma anche più importante, è che questa operazione è un passo importante nella costruzione di un settore industriale europeo della difesa».

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