Appalti “selvaggi” per i Mondiali di sci di Cortina 2021, la protesta di 50 lavoratori da mesi senza stipendio
Davanti all'albergo Tre Croci la manifestazione di un gruppo di operai edili che non hanno ricevuto tra le tre e le quattro mensilità per i lavori effettuati nella struttura
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BELLUNO. Appalti “selvaggi” per i Mondiali di sci di Cortina 2021, la protesta di 50 lavoratori da mesi senza stipendio. A Cortina, passo Tre Croci, davanti all'albergo Tre Croci, questa mattina c'è stata la protesta di 50 lavoratori che non hanno ricevuto tra i 3 e i 4 mesi di stipendio per i lavori effettuati nell'albergo. Lo denuncia la Cgil.
«Si tratta della struttura che ha ospitato le autorità in occasione dei Mondiali di Sci del febbraio 2021. B&B Hotel, proprietaria dell'albergo, ha dato in appalto i lavoratori alla SBP, ditta di impiantistica, che a sua volta ha ceduto una parte dei lavori alla Edilcantieri, che ha fatto due ulteriori sub appalti a due aziende: G3 multiservice di Brescia e Isolegessi di Milano», attacca la Cgil in una nota.
«È in corso un rimpallo di responsabilità tra le diverse aziende sui mancati pagamenti, fatto sta che i lavoratori sono senza stipendio. La Fillea Cgil di Belluno proseguirà la protesta insieme ai lavoratori finché non sarà risolta la vertenza. Un cantiere è finito non quando sono terminati i lavori, ma quando è stato pagato anche l'ultimo operaio», è la posizione di Marco Nardini (segretario generale Fillea Cgil Belluno) e Ilaria Sperandio (funzionaria Fillea Cgil Belluno).
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