Fincantieri, in piattaforma richiesta di aumento fino al 35% del premio di risultato
Il coordinamento unitario di Fim, Fiom e Uilm del Gruppo ha approvato il documento che ora passerà al vaglio dei lavoratori. Tra le richieste convenzioni con scuole materne e la nascita di nidi aziendali
TRIESTE. Un incremento del premio variabile «del 35% rispetto agli importi oggi riconosciuti, fermi al 2007 e al 2009, al termine della vigenza contrattuale», e ancora welfare aziendale, sicurezza sul lavoro, convenzioni con asili nido e scuole materne, il recepimento delle intese siglate recentemente, come quella sullo smart working, e l’estensione della contrattazione integrativa alle aziende controllate che operano esclusivamente nel business navale e l’avvio della contrattazione di secondo livello alle aziende autonome controllate dal Gruppo.
In sintesi queste le richieste contenute nella piattaforma per il rinnovo del contratto integrativo di Fincantieri approvate all’unanimità dal coordinamento nazionale di Fim, Fiom e Uilm del Gruppo alla presenza dei segretari nazionali dei metalmeccanici.
La piattaforma sarà inviata in queste ore all’azienda con “riserva”, in attesa del pronunciamento dei lavoratori che già nei prossimi giorni saranno convocati in assemblea per l’esame del documento e la sua approvazione.
La trattativa che inizierà tarda di due anni rispetto alla vigenza del precedente contratto a causa del divieto di sovrapposizione di livelli diversi di contrattazione, quello nazionale e quello aziendale.
In premessa si fa riferimento alle ottime performance del Gruppo, sia sotto il profilo economico (Fincantieri ha chiuso il primo trimestre con ricavi in aumento del +9,1% a 1,42 miliardi di euro contro 1,3 miliardi dell’anno precedente, un Ebitda a +27% a 101 milioni, e un Ebitda margin del 7%, e ha in portafoglio ordini 98 navo per 34,4 miliardi), che occupazionale con 500 nuovi posti di lavoro diretti creati e circa 2.500 nell’indotto e prospettive di ulteriore incremento.
I fondamentali sono quindi sufficientemente solidi per aggiornare, anche sul fronte salariale, i premi al lavoratori legati a obiettivi e risultati.
Sul fronte economico, le richieste dei sindacati a Fincantieri puntano a consolidare quanto erogato negli anni di vigenza del vecchio contratto e delle proroghe, l’adeguamento dei premi di partecipazione (1.208 euro) e di efficienza (1.500 euro) che dovranno essere oggetto di correttivi relativamente ai parametri da utilizzare, prevedendo anche l’utilizzo di parametri aggiuntivi ad esempio la sostenibilità ecologica e ambientale, l’ampliamento del premio di specificità di stabilimento, ecc.
La piattaforma chiede convenzioni con asili nido pubblici e scuole materne per i figli dei lavoratori del Gruppo e l’istituzione di asili nido aziendali o interaziendali.
Il documento si occupa anche di sicurezza sul lavoro, orari e flessibilità, formazione, relazioni sindacali sollecitando un protocollo per un sistema partecipativo e chiedendo l’istituzione del Cae, il coordinamento aziendale europeo.
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