Nordest, contratti a tempo indeterminato in calo del 38,9 per cento

A gennaio erano quasi 13 mila i posti in meno. Sono stati 20 mila 438 i contratti a tutele crescenti firmati a gennaio 2016, contro i 33 mila 427 firmati un anno prima

UDINE. Le nuove assunzioni a tempo indeterminato a Nordest calano del 38,9 % su base tendenziale.

A gennaio erano quasi 13 mila i posti in meno. Sono stati 20 mila 438 i contratti a tutele crescenti firmati a gennaio 2016, contro i 33 mila 427 firmati un anno prima.

A elaborare i dati pubblicati dall’Istat è l’Ires del Fvg, l’Istituto di ricerche economiche e sociali del Friuli Venezia Giulia.

Maglia nera a Nordest è l’Emilia Romagna, con un crollo delle assunzioni a tempo indeterminato che tocca il 43,3%.

Seguono il Trentino Alto Adige (meno 41,3%), il Veneto (meno 36,5%) e il Friuli Venezia Giulia (meno 23,2%).

Un dato che comunque non deve spaventare e, anzi, era stato ampiamente previsto perché nel gennaio 2015 era stato registrato un boom di assunzioni con il Jobs act.

I nuovi rapporti di lavoro però sono complessivamente in calo a Nordest. Il dato considera sia le assunzioni a tempo indeterminato sia quelle a tempo determinato sia le assunzioni in apprendistato.

L’Emilia Romagna si conferma maglia nera con un calo del 23,3 per cento, fanno meglio il Trentino Alto Adige (meno 22,6%), il Veneto (meno 16,3%) e chiude il Friuli Venezia Giulia (meno 11,8%).

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