Occupazione sopra i livelli precrisi

Si è attestata a circa 23 milioni di unità nel 2017 così come nel 2008. Il vero cambiamento interessa, invece, la struttura dell’occupazione. Il rapporto dell'Osservatorio dei Consulenti del lavoro

UDINE - A 10 anni dalla crisi economica e finanziaria che ha colpito il nostro Paese, il numero degli occupati è tornato ai livelli pre-crisi: circa 23 milioni di unità nel 2017 così come nel 2008. Il vero cambiamento interessa, invece, la struttura dell’occupazione.

Questo l'esito dell'indagine “I 23 milioni di occupati prima e dopo la crisi. Le modifiche della struttura occupazionale in Italia”, presentata dall’Osservatorio Statistico dei Consulenti del Lavoro nella prima giornata del Festival del Lavoro, che si chiuderà sabato 30 giugno al MiCo. 

Secondo l'Osservatorio la crisi in questi anni ha colpito soprattutto le giovani generazioni di lavoratori, determinando una diminuzione di 2,9 milioni di under 45 a fronte di un aumento degli occupati con più di 44 anni di 2,8 milioni.

La diminuzione più consistente ha interessato i lavoratori tra i 25 e i 34 anni (-1,4 milioni), mentre gli occupati con più di 54 anni sono cresciuti di oltre 1,8 milioni.

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