Taglio agli stipendi, scattato lo sciopero alla Pilosio

La protesta è iniziata oggi alle 13, dopo la comunicazione dei sindacati circa la volontà della nuova proprietà di disdire tutti i contratti aziendali e annullare i premi ai dipendenti

UDINE - Una giornata e mezzo di sciopero per i 78 dipendenti della Pilosio, in procinto di passare alla Pilosio group Spa, la new.co costituita per rilevare l’attività produttiva dell’azienda di Tavagnacco dopo il via libera al concordato preventivo, omologato il 28 maggio scorso dal tribunale di Udine.

Dietro alla scelta di incrociare le braccia, annunciata da Carlo Cimenti (Fiom-Cgil) e Pasquale Stasio (Fim-Cisl) dopo un’assemblea dei lavoratori tenutasi stamattina, la volontà della nuova proprietà di disdettare tutti i trattamenti integrativi in essere, aziendali o individuali, aggiuntivi rispetto alla contrattazione collettiva.

L’astensione dal lavoro, decisa con effetto immediato a partire dalle 13 di oggi, è stata proclamata fino alle 17 di domani.

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