Tav, firmato il contratto per il primo lotto da Brescia Est e Verona
«Con la firma del contratto per la realizzazione del primo lotto dell'Alta Velocità ferroviaria da Brescia Est a Verona, per un valore di 1,6 miliardi, per i distretti industriali più forti d'Europa comincia il futuro. Cambia radicalmente il concetto di spostamento di merci e persone sull'asse economico più importante del Paese, con il progressivo trasferimento dalla gomma al ferro e con il collegamento con i grandi corridoi di collegamento dell'Europa. Una decisione che il Veneto attendeva da tanto, troppo tempo».
È questo il commento di un soddisfatto Presidente della Regione Veneto alla firma per la realizzazione dell'Alta Velocità Ferroviaria tra Brescia Est e Verona.
«Si accorceranno dunque i tempi di collegamento fra le città - aggiunge il Governatore - ma l'arrivo dell'Alta Velocità / Alta capacità modificherà radicalmente le abitudini di spostamento delle persone e consentirà alle imprese di contare su consegne meno costose ma anche più rapide e sicure. Le linea convenzionale è ormai satura, e soltanto il quadruplicamento previsto potrà incrementare i traffici, e quindi le economie, dei territori del lombardo-veneto posti lungo l'Asse Orizzontale».
«Da nord ovest a nord est assisteremo a una vera rivoluzione trasportistica - si dice convinto il Presidente del Veneto - perché la specializzazione delle linee porterà alla separazione del traffico a lunga percorrenza da quello regionale e metropolitano, con un incremento evidente e sostanzioso di puntualità e regolarità; aumenterà complessivamente la capacità dell'infrastruttura; si chiuderà finalmente il corridoio »Mediterraneo«, cambieranno radicalmente le abitudini di viaggio di milioni di italiani del Nord che si troveranno definitivamente collegati agli altri grandi assi trasportistici italiani ed europei a Sud e a Nord» «Non resta che augurarsi - conclude - che i lavori cominciano davvero quanto prima e non subiscano intralci».
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